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lunedì 31 luglio 2017

I PRIMI ADEMPIMENTI PER AVVIARE UN’ATTIVITÀ





Per avviare un’attività autonoma di qualsiasi tipo occorre sapere che sono previsti per legge una serie di obblighi. Eccoli:

scegliere Codice Attività: in funzione del tipo d'attività che s'intende esercitare è necessario scegliere tra i codici attività previsti dalla normativa vigente. Se l'attività non è descritta in alcun codice, sarà necessario utilizzare un codice generico che più si avvicina alla tipologia d'attività. La scelta del codice avrà ripercussioni sulla gestione fiscale e previdenziale

scegliere Regime Fiscale: a secondo del fatturato annuo previsto si potranno scegliere specifici regimi fiscali dai quali potranno derivare diverse modalità di tenuta della contabilità (ad esempio quello per i Contribuenti Minimi che fatturano meno di 30mila Euro all'anno). L’Agenzia delle Entrate, inoltre, ha messo a disposizione un servizio gratuito di “Tutoraggio” a favore delle imprese che usufruiscono del regime fiscale agevolato per le nuove iniziative produttive (articolo 13 della Legge n.388/2000). L’assistenza si svolge, prevalentemente, attraverso collegamenti telematici tra il contribuente e il sistema informativo dell’Agenzia e, in tutti i casi in cui l’informazione richiesta non può essere trattata in maniera automatica, mediante rapporti diretti con l’ufficio o tramite la posta elettronica. Gli uffici locali aiutano i contribuenti negli adempimenti tributari e forniscono consulenza nelle materie relative all’applicazione del regime fiscale agevolato. Per ulteriori informazioni consultare il sito dell'Agenzia delle entrate

compilare Dichiarazione Inizio Attività: per la compilazione, ci si può rivolgere direttamente ai funzionari dell'Agenzia dell'Entrate (Lavoro Autonomo) o della Camera di Commercio (Attività Impresa). Se si ha bisogno anche di consigli, è necessario rivolgersi ad uno dei Centri di Assistenza Fiscale specializzati oppure ad un Commercialista abilitato. La scelta dipende soprattutto dal budget disponibile

aprire una Partita IVA: se il codice attività scelto rientra tra le Attività d'Impresa è necessario rivolgersi alla Camera di Commercio. Invece, se costituisce attività di lavoro autonomo bisogna rivolgersi all'Agenzia delle Entrate. L'apertura e la chiusura della Partita IVA sono gratuite

iscriversi all'INPS o ad un'altra Cassa Previdenziale: in funzione dell'attività svolta, bisognerà iscriversi ad una specifica forma di previdenza gestita dall'INPS oppure da altri enti previdenziali settoriali

iscriversi all’INAIL: iscrizione all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali presso la sede INAIL competente per territorio

segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) effettuata attraverso il sistema ComUnica, che comporta una verifica ex post dei documenti allegati.

Per info: