Per avviare un’attività
autonoma di qualsiasi tipo occorre sapere che sono previsti per legge una serie
di obblighi. Eccoli:
•scegliere Codice
Attività: in funzione del tipo d'attività che s'intende esercitare è necessario
scegliere tra i codici attività previsti dalla normativa vigente. Se l'attività
non è descritta in alcun codice, sarà necessario utilizzare un codice generico
che più si avvicina alla tipologia d'attività. La scelta del codice avrà
ripercussioni sulla gestione fiscale e previdenziale
•scegliere Regime
Fiscale: a secondo del fatturato annuo previsto si potranno scegliere specifici
regimi fiscali dai quali potranno derivare diverse modalità di tenuta della
contabilità (ad esempio quello per i Contribuenti Minimi che fatturano meno di
30mila Euro all'anno). L’Agenzia delle Entrate, inoltre, ha messo a
disposizione un servizio gratuito di “Tutoraggio” a favore delle imprese che
usufruiscono del regime fiscale agevolato per le nuove iniziative produttive
(articolo 13 della Legge n.388/2000). L’assistenza si svolge, prevalentemente,
attraverso collegamenti telematici tra il contribuente e il sistema informativo
dell’Agenzia e, in tutti i casi in cui l’informazione richiesta non può essere
trattata in maniera automatica, mediante rapporti diretti con l’ufficio o
tramite la posta elettronica. Gli uffici locali aiutano i contribuenti negli
adempimenti tributari e forniscono consulenza nelle materie relative
all’applicazione del regime fiscale agevolato. Per ulteriori informazioni
consultare il sito dell'Agenzia delle entrate
•compilare Dichiarazione
Inizio Attività: per la compilazione, ci si può rivolgere direttamente ai
funzionari dell'Agenzia dell'Entrate (Lavoro Autonomo) o della Camera di
Commercio (Attività Impresa). Se si ha bisogno anche di consigli, è necessario
rivolgersi ad uno dei Centri di Assistenza Fiscale specializzati oppure ad un
Commercialista abilitato. La scelta dipende soprattutto dal budget disponibile
•aprire una Partita IVA:
se il codice attività scelto rientra tra le Attività d'Impresa è necessario
rivolgersi alla Camera di Commercio. Invece, se costituisce attività di lavoro
autonomo bisogna rivolgersi all'Agenzia delle Entrate. L'apertura e la chiusura
della Partita IVA sono gratuite
•iscriversi all'INPS o ad
un'altra Cassa Previdenziale: in funzione dell'attività svolta, bisognerà
iscriversi ad una specifica forma di previdenza gestita dall'INPS oppure da
altri enti previdenziali settoriali
•iscriversi all’INAIL:
iscrizione all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le
malattie professionali presso la sede INAIL competente per territorio
•segnalazione certificata
di inizio attività (SCIA) effettuata attraverso il sistema ComUnica, che
comporta una verifica ex post dei documenti allegati.
Per info: